Dietro le quinte di Atelier10 - Silvia Marzucchi di SteamyLab

giugno 07, 2018 Atelier10 6 Comments

La storia della designer di questo mese è molto interessante. Sappiamo come Londra sia una città poliedrica e ricca di mille spunti. Anche la nostra Silvia è stata influenzata e la sua creatività ha avuto maggiore slancio proprio grazie a questa magica città. A voi un nuovo viaggio insieme a SteamyLab

Chi sei, cosa fai e dove vivi?
Sono Silvia Marzucchi, toscana espatriata e rimpatriata dopo qualche anno perchè il mare mi mancava troppo....

Quando, come e perchè hai iniziato? Raccontaci la tua storia.
E' stato un processo molto graduale a cui sono arrivata in età matura. Non ho avuto un passato particolarmente creativo e gli studi che ho conseguito avevano tutti una base matematica/scientifica. Vivere a Londra ha segnato l'inizio di quello che sono oggi, poi la nascita dei miei gemelli ha messo in moto la macchina della creatività...

Da dove trai ispirazione e come nascono le tue creazioni?
Sinceramente non saprei dire con precisione come certi designs prendono vita. Alla base di tutto c'è comunque sempre la praticità e la semplicità, quindi linee semplici e materiali grezzi. Talvolta seguo degli sketches, altre volte lascio semplicemente che il pezzo si evolva tra le mie mani.

Che tecniche utilizzi e quali materie prime impieghi per realizzare le tue creazioni?
Utilizzo le tecniche orafe che ho imparato seguendo tutorials on-line. Il materiale principale è l'argento 925 abbinato a pietre grezze. L'uso di pietre grezze è nel mio caso un "must", in quanto amo la genuinità delle cose dove l'intervento dell'uomo è ridotto al minimo.

Dacci una piccola dritta tecnica o un trucchetto del mestiere da condividere con chi ci legge e si cimenta con la tua stessa tecnica creativa.
Direi semplicemente di non arrendersi e di materializzare tutte le idee, perchè niente può fermare una mente creativa.

Come e dove promuovi od esponi le tue creazioni?
Etsy è decisamente il mio punto fermo. Promuovo i miei gioielli su socials come Instagram, Pinterest e Facebook.

Il contesto in cui vivi ha in qualche modo favorito o influenzato il tuo lavoro?
La nascita dei miei figli ha fortemente influenzato il mio lavoro. Avevo la necessità di seguirli e al contempo provvedere alle crescenti spese familiari.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Continuare su questa strada arricchendo la mia collezione con più articoli maschili e magari riuscire a introdurre anche creazioni in oro.

Prova spiegare cosa vuol dire per te la realtà dell'artigianato e dell'handmade, come se parlassi a qualcuno che non si è mai avvicinato a questa realtà.
Mi riferisco all'artigianato come "Handmade Revolution". Abituati alla produzione in serie di oggetti impersonali etichettati, credo che il compito di ogni artigiano è di rinascere e riportare armonia e originalità in un mondo tutto troppo uguale.

Cosa significa per te vendere ed acquistare handmade al giorno d'oggi?
Vendere ed acquistare handmade è parte essenziale del mio mondo. Sapere che un oggetto è stato concepito da una mente creativa, sviluppato da una forte passione e materializzato da mani abili, non ha eguali.


6 commenti:

  1. Grande, bellissima intervista in cui un po' mi riconosco perchè anch'io ho una formazione scientifica :) Complimenti per il tuo stile, mi piace molto, vi riconosco sia la Toscana che Londra in qualche modo.

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  2. Brava Silvia! Intraprendente e ottimista.

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