Handmakers' Brunch - Il tavolo dei creativi #5: Atelier10 presenta Peu Sauvage

Benvenuti al quinto appuntamento di Handmakers' Brunch, l'ultimo della stagione prima della pausa estiva. L'artista che vogliamo presentarvi oggi è Giulia di Peu Sauvage. Conosciamola insieme!

Chi sei, cosa fai e dove vivi? 

Un Peu Sauvage è uno studio creativo dove tutto è realizzato a mano da me, Giulia. Gestisco il mio business dal mio home studio a Milano. Creo accessori minimal, decorazioni per la casa e cancelleria per tutti gli amanti dello stile minimal e dal sapore nordico. Tutto è realizzato a mano da me usando solo i materiali migliori. Adoro lavorare con fibre naturali come lana ecologica, cotone e lino; per i miei prodotti di cancelleria uso carta riciclata o ecologica. Credo che ogni singolo pezzo realizzato a mano sia unico e speciale e faccio molta attenzione ai dettagli che creano un prodotto handmade. Creo piccole collezioni e pezzi unici, per creare prodotti unici da usare nella vita di tutti i giorni.

Quando, come e perchè hai iniziato? Raccontaci la tua storia. 

Ho iniziato imparando da sola a fare a maglia e all'uncinetto cinque anni fa. All'inizio era semplicemente un modo per distrarmi nel periodo in cui scrivevo la tesi per la specialistica ed è finito per diventare la mia passione. E' passato del tempo da quei primi momenti e ho imparato tanto. Lavorando per migliorare il mio negozio ho ripreso in mano la macchina fotografica e riscoperto un mondo di dettagli e particolari. Nel tempo il mio negozio si è evoluto, ho apportato tanti cambiamenti, novità e nuove tecniche. Non riesco a smettere di avere voglia di imparare.

Da dove trai ispirazione e come nascono le tue creazioni? 

Il più delle volte sono le piccole cose di ogni giorno a darmi ispirazione. Una passeggiata nel parco può portare a un nuovo disegno; l'esigenza di una sciarpa nuova mi fa creare un accessorio e un pattern da aggiungere alla mia collezione. A volte il passaggio dall'idea iniziale al prodotto finale è corto, altre volte, invece più lungo. Ad esempio, per creare le mie buste di carta parto da un disegno fatto a mano, creo un pattern, passo al computer, scelgo la carta, stampo, taglio, piego, incollo e una nuova busta botanica è pronta.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? 

Per quanto riguarda la parte di maglia e uncinetto vorrei allargare il numero di pattern ora presenti nel mio catalogo. Invece, vorrei estendere i prodotti di ricamo e carta. L'obietto finale a cui vorrei arrivare è quello di avere nel mio negozio solo prodotti realizzati con materie ecologiche.