Dietro le quinte di Atelier10 - Rosanna di Moumee

luglio 12, 2018 Atelier10 1 Comments

Ultimo appuntamento con le interviste prima della pausa estiva e vogliamo raccontarvi la storia di una donna appassionata che vi parla tramite piccole sculture. Oggi vi presentiamo Moumee e la sua creatrice Rosanna.

Chi sei, cosa fai e dove vivi?
Sono Rosanna, vivo e lavoro a Milano. Sono nata e ho sempre vissuto qui, amo molto questa città piena di stimoli e di aspetti che dopo una vita posso ancora scoprire. Qui ho un lavoro 'normale' ma mi impongo di ritagliare anche il tempo e gli spazi per coltivare questa passione.

Quando, come e perchè hai iniziato? Raccontaci la tua storia.
Mh, partendo dall'asilo mi sa che si fa lunga :D... diciamo che ho sperimentato nel corso del tempo diverse forme di espressione creativa e qualche anno fa, in un momento particolarmente felice, ho sentito l'impulso fortissimo di dare una forma tangibile alle cose belle che stavo provando. Così ho ripreso a lavorare la creta, cosa che non facevo più da tempo. Nel frattempo stavo studiando per motivi diversi le dinamiche della vendita on line e così ho aperto lo shop su Etsy anche come terreno di sperimentazione. Nel frattempo ho iniziato a frequentare l'atelier di Marisa Vanetti, una scultrice che ammiro molto, una vera artista. Ci vado appena posso e da lei sto imparando moltissimo.

Da dove trai ispirazione e come nascono le tue creazioni?
Difficile dirlo con certezza. Credo che sia un insieme degli stati d'animo del momento e di ciò che vedi, leggi, senti. Spesso gli animali sono una grande ispirazione perchè nella loro semplicità spontanea comunicano una grande ricchezza di 'note'. Penso alla sinuosità giocosa delle lontre, per esempio, o alla leggerezza libera di certi uccellini colorati, cose così.
Recentemente ho ricominciato a lavorare anche sui volti umani e mi sta piacendo molto. Mi diverte l’idea di combinare una forma classica come quella del busto a visi contemporanei.

Che tecniche utilizzi e quali materie prime impieghi per realizzare le tue creazioni?
Il materiale che amo è la creta 'vera', cioè quella che deve essere cotta a quasi mille gradi. È molto intrigante pensare a quanto sia antico questo processo, che nella sostanza è lo stesso usato per i reperti archeologici che vediamo nei musei.
Mi piace comunque sperimentare anche con altri materiali, come la composizione di amidi che mi sono divertita a inventare e con cui ho fatto un sacco di animaletti in un periodo in cui non avevo la possibilità di lavorare la creta per motivi logistici (cambi di casa, traslochi... chiunque ci sia passato conosce quel delirio!).
Diciamo che in generale ho una preferenza per tutti i materiali 'vivi', mentre non ho una grande simpatia per le paste polimeriche.

Dacci una piccola dritta tecnica o un trucchetto del mestiere da condividere con chi ci legge e si cimenta con la tua stessa tecnica creativa. Sperimentare, sperimentare, sperimentare. Come per tutte le attività manuali conta tanto l'esercizio, la ripetizione del gesto.
In generale usare le mani per 'fare cose' è un consiglio che darei a chiunque. Che si tratti di creta o falegnameria, cucito o cucina, al di là dei risultati produrre cose con le mani fa stare bene. Ho l'impressione che ci sia un grande bisogno di recuperare il tatto, la materia, in questo tempo in cui si toccano soprattutto touch screen.

Come e dove promuovi od esponi le tue creazioni?
Principalmente in rete, su Instagram, Facebook e Etsy, ma compatibilmente con gli impegni di lavoro sto anche iniziando a partecipare a qualche handmade market a Milano.

Il contesto in cui vivi ha in qualche modo favorito o influenzato il tuo lavoro?
Probabilmente sì, come dicevo Milano è una città piena di stimoli e vivendoci in qualche modo credo ti arrivino influenze anche quando non ne sei del tutto consapevole.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Vendere handmade on line è un'esperienza particolare perchè ti mette in relazione con persone sconosciute, che vivono in luoghi e contesti lontanissimi ed è interessante e bello, ora però mi piacerebbe entrare in contatto più da vicino con le persone e per questo ho in programma di partecipare a più mercatini handmade. Negli ultimi anni si sono moltiplicati e ormai a Milano ce ne sono tantissimi tutto l'anno.

Prova spiegare cosa vuol dire per te la realtà dell'artigianato e dell'handmade, come se parlassi a qualcuno che non si è mai avvicinato a questa realtà. 
È una realtà molto variegata, include chi come me segue questa attività nel (poco) libero ma anche chi ha avuto il coraggio di buttare il cuore oltre l'ostacolo e farne la propria attività principale. Ecco di questi ultimi ammiro molto il coraggio, li considero quasi eroici ed alcuni riescono ad ottenere risultati straordinari. Anche tra i colleghi di Atelier 10 Team ci sono delle storie straordinarie e preziose. Tra l'altro è il made in Italy vero, autentico, con l'anima dentro.

Cosa significa per te vendere ed acquistare handmade al giorno d'oggi?
Significa entrare in relazione con persone vere, che hanno messo un po' di loro nell'oggetto che acquisti. Quell'oggetto contiente una storia, e se la porta dietro quando entra nella tua casa e nella tua vita, o in quella di qualcuno a cui lo regali. È un'esperienza completamente diversa dall'acquistare cose, anche di brand famosi o di qualità ma industriali, in negozi impersonali o peggio ancora su Amazon (si può dire Amazon?).

Esty Shop: www.MouMee.etsy.com
Facebook: www.facebook.com/moumeeshop
Instagram: www.instagram.com/moumeeshop/

1 commento:

  1. Che bello scoprire le storie delle persone e il loro punto di vista ❤ Complimenti, sei bravissima!

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