Dietro le quinte di Atelier10 - Giorgia Turin di Atelier Settembre

maggio 04, 2017 Atelier10 2 Comments


Da dove nasce un'idea che può diventare uno small business di successo? A volte sono idee che per una vita ci portiamo dentro, a volte sono una naturale trasposizione di una forte personalità. Oggi vi raccontiano la storia di un "per caso", siamo certi che molti voi si sentiranno chiamati in causa, a raccontarcela la nostra Giorgia.

Chi sei, cosa fai e dove vivi?
Sono Giorgia, ho 33 anni e sono nata e cresciuta a Padova. Sono Graphic Designer di professione e creo borse e accessori per passione. Sono cresciuta tra le stoffe, i rocchetti e la macchina da cucire di mia mamma e tra le chiavi inglesi, i cacciaviti e le brugole di mio papà... Alla fine ho scelto la creatività anche se mio papà avrebbe voluto crescere una piccola meccanica!

Quando, come e perché hai iniziato? Raccontaci la tua storia.
Atelier Settembre è nato per caso. Ho iniziato creando le prime shopping bag come regali di Natale per i miei amici, con mia grande gioia e stupore me ne hanno chieste altre.
Ho capito che poteva essere un progetto da far crescere e la scintilla è scattata la sera del 12 Settembre 2009 quando finita la festa del mio compleanno stavo osservando due grandi tavoli in una stanza della casa che fino a due giorni prima era una legnaia, nella mia mente aveva proprio l'aspetto di un atelier e un mio caro amico mi fece notare che se ci tenevo tanto dovevo cominciare seriamente e comprare le prime stoffe! Così ho fatto!
Con il passare del tempo Atelier Settembre mi ha dato la possibilità di far crescere qualcosa di tutto mio che posso gestire e modificare a seconda di quello che sento, Atelier Settembre si trasforma con me e come me. Mi da stimoli per fare ricerca, per informarmi, per imparare tante cose diverse da quelle della mia professione, sono curiosa di natura e avere un progetto come questo è molto stimolante.

Da dove trai ispirazione e come nascono le tue creazioni?
Parte tutto dal fatto che usiamo tanto tempo a provare, abbinare, cambiare, riprovare vestiti e accessori prima di uscire di casa e poi... andiamo a fare la spesa o portiamo il pranzo in ufficio e usiamo la borsa di carta stampata o peggio ancora quella di nylon. No, non si può!
Quindi partendo dallo studio della struttura di borse pratiche per un utilizzo quotidiano, dedico gran parte delle mie energie alla selezione dei tessuti cercando un approccio polisensoriale, con fantasie abbinabili agli outfit di tendenza e che trasmettano sensazioni positive al contatto con la pelle per far provare dei piccoli momenti di piacere a chi le indossa. Infine, per rendere speciale anche l'apertura della confezione spruzzo sempre un leggero profumo al sapone di Marsiglia.
Un altro punto per me importante è che le shopping bag sono pensate per essere lavabili e riutilizzabili, in questo modo possiamo pensare all'ambiente iniziando dalle nostre piccole abitudini quotidiane.

Che tecniche utilizzi e quali materie prime impieghi per realizzare le tue creazioni?
I dettagli sono ciò che fa la differenza e riporto questo mio caposaldo in ogni prodotto che realizzo. Parto dalla ricerca, essenziale per capire come cambiano i bisogni dei miei clienti, e passo alla selezione dei tessuti di alta qualità, spesso utilizzo il cotone ma a volte sperimento anche con altre tipologie creando così piccole linee di pezzi unici.
Realizzo con cura ogni borsa tagliando a mano i tessuti e rifinendo ogni dettaglio fino al packaging finale, anche questo fatto a mano.

Dacci una piccola dritta tecnica o un trucchetto del mestiere da condividere con chi ci legge e si cimenta con la tua stessa tecnica creativa.
Credo che il miglior trucco in assoluto per i creativi in generale sia fare tanta tanta ricerca, quindi cercate spunti, salvate tutto quello che vi piace in una cartellina, prendete appunti, tagliate pezzi di giornale... il dettaglio che vi farà scattare l'idea per il vostro nuovo progetto è li che aspetta solo di essere colto!

Come e dove promuovi od esponi le tue creazioni?
In questo momento i miei prodotti sono in vendita nel negozio Etsy www.ateliersettembre.etsy.com e li promuovo sui principali social come facebook, instagram e pinterest.
Il contesto in cui vivi ha in qualche modo favorito o influenzato il tuo lavoro?
Lavorare come Graphic Designer mi ha dato la possibilità di aprire la mente verso le cose nuove, mi ha insegnato l'importanza della ricerca e dell'osservazione, mi ha aiutata a sviluppare il mio stile e di conseguenza ha influenzato ogni cosa che faccio.
Inoltre avere a disposizione uno spazio interamente dedicato ad Atelier Settembre mi ha permesso di lavorare a questo progetto ogni momento libero e ispirato.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Sicuramente mi piacerebbe avere più tempo da dedicare ad Atelier Settembre, creare nuovi prodotti e riuscire ad avere più canali di vendita e promozione. Vorrei anche viaggiare di più per cercare nuovi tessuti ma soprattutto idee.

Prova spiegare cosa vuol dire per te la realtà dell'artigianato e dell'handmade, come se parlassi a qualcuno che non si è mai avvicinato a questa realtà.
L'artigianato è un'attività lavorativa importante perché oltre alla produzione di oggetti fatti a mano mette al centro le persone: i produttori che ci mettono la loro creatività, pazienza, passione e tempo, donando un pezzetto della loro vita, ma anche gli acquirenti che possono sentirsi ascoltati nelle loro esigenze.
La cosa più bella infatti è il poter personalizzare, collaborando con il cliente per creare qualcosa di unico. La sensazione di aver dato un piccolo momento di felicità a una persona è una delle cose che da più soddisfazione in assoluto.


Cosa significa per te vendere ed acquistare handmade al giorno d'oggi?
Vendere handmade è una grande opportunità per il futuro senza dimenticare la nostra tradizione, grazie alle nuove tecnologie si può arrivare in tutto il mondo per far conoscere il nostro “saper fare”, inoltre fa acquisire competenze giorno dopo giorno che si possono sfruttare per reinventarsi continuamente.
Acquistare handmade invece è sempre una scoperta, si parte cercando un oggetto e ci si ritrova coinvolti dalle storie e dal pensiero dell'artigiano, ci si rende conto della passione che è stata messa nel fare quell'oggetto e inevitabilmente ci si innamora di tutto questo.


Ragazzi ci vediamo il mese prossimo. Giugno è l'inizio dell'estate vera e propria, fine della scuola e inizio delle vacanze per i ragazzi. La nostra prossima intervista secondo noi vi porterà in questo meraviglioso mondo estivo, con la brezza che entra dalle finestre piene di sole. Curiosi?

2 commenti:

  1. Che interessante scoprire il mondo di Atelier Settembre!
    Giorgia è fantastica :)
    Il video... TOP!!!
    Bravee!!!!

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