Dietro le quinte di Atelier10 - Giovanna Monfeli di Jo Handmade Design

marzo 02, 2017 Atelier10 4 Comments

Marzo. La primavera è alle porte e noi abbiamo assoluto bisogno di sole, colori e tanta energia positiva. Per questo oggi vi parleremo di un'altra artista che fa parte del team di Atelier10, lei è Jo e realizza con le sue mani piccole opere per grandi sognatori. Siete un po' curiosi?

Chi sei, cosa fai e dove vivi?
Mi chiamo Giovanna Monfeli, conosciuta ai più semplicemente come Jo. Quest'anno compirò 36 anni e da 12 vivo in un paesino in provincia di Viterbo, ma sono romana. Sono graphic designer, appassionata di fotografia e affascinata da qualsiasi arte manuale. Come Jo handmade design ho scelto di dedicarmi ai piccoli e ai grandi sognatori, proponendo oggetti di design per le camerette e per la casa. Oltre agli oggetti fisici realizzo anche dei tutorial di cucito descritti e illustrati passo passo per permettere a chiunque di cimentarsi nella realizzazione di un mio disegno.

 Quando, come e perchè hai iniziato? Raccontaci la tua storia.
Non è semplice rispondere al quando e al perché ho cominciato poiché in realtà non c'è mai stata nessuna linea di partenza, è stato tutto sempre molto naturale, istintivo, la risposta ad un bisogno creativo cresciuto assieme a me. Posso piuttosto definire delle fasi creative sfociate nel 2013 nell'ultima e più importante: Jo handmade design. Che io ricordi ho sempre pasticciato con le mani. D'altronde ho avuto due grandi maestri: nonna Lea mi ha insegnato l'arte del cucito e mio padre tutto quello che c'è da sapere sul fai da te. Fintanto che ho studiato e lavorato è stato tutto un gioco: la bigiotteria artistica, i vestitini per bambini e i fiabeschi gatti di pezza ispirati ai disegni di un'amica illustratrice. Ma con Jo handmade design ho iniziato a fare sul serio. Persa la prospettiva di un impiego ho rimboccato le maniche e mi sono lanciata in questo ambizioso progetto.

Da dove trai ispirazione e come nascono le tue creazioni?
Le mie creazioni sono frutto della fantasia, si manifestano dapprima nella mente e nei momenti più improbabili: alla guida, mentre sono con gli amici, durante la visione di un film o subito prima di addormentarmi. Ovviamente, come in ogni arte, c'è uno studio e una ricerca approfondita dietro tutto questo, a volte anche inconsapevole: mi piace trarre ispirazione da ciò che già esiste, dai film di animazione, dalla vita di ogni giorno, dalle nuvole... tutto può dar inizio ad un disegno. Scarabocchio l'idea su un grande book e poi comincio ad analizzare i materiali, i colori, la dimensione e il procedimento per mettere insieme tutti i pezzi. Disegno il modello in scala reale, ricerco il materiale più indicato, taglio le parti e comincio a dar forma all'oggetto cucendo prima qualche prototipo. Solo quando sono soddisfatta del risultato creo l'articolo definitivo.

Che tecniche utilizzi e quali materie prime impieghi per realizzare le tue creazioni?
I primi strumenti che impiego nella realizzazione delle mie creazioni sono sicuramente ago e filo. Utilizzo vari tipi di stoffe a seconda della destinazione d'uso dell'oggetto (cotone, lino, velluto, similpelle), filati di cotone da lavorare all'uncinetto o per ricamare un determinato particolare. A volte compaiono anche elementi in legno o parti dipinte a mano sulla stoffa. Mi piace sperimentare, giocare con i materiali e gli accostamenti per creare soluzioni sempre nuove.

Dacci una piccola dritta tecnica o un trucchetto del mestiere da condividere con chi ci legge e si cimenta con la tua stessa tecnica creativa.
Accidenti... di dritte tecniche e trucchetti ne ho molti, ma tutti relativi a un caso specifico, a una situazione in cui ci si può trovare cucendo, non so come sceglierne uno e descriverlo a parole. Posso però consigliare a chi si cimenta nel mio stesso campo creativo di non demordere mai, di continuare a sperimentare e a provare fintanto che non raggiunge il risultato sperato. Nella mente o sulla carta può risultare semplice visualizzare un oggetto tridimensionale, un po' meno tradurlo in ritagli di stoffa che cuciti assieme diano la forma sperata. Ideare e visualizzare il proprio oggetto è il primo passo; un numero non stabilito di tentativi di assemblaggio e prototipi il secondo passo, in cui non possono assolutamente mancare determinazione, passione e qualche nozione di geometria; in ultimo provare tanta soddisfazione nel creare un pezzo unico e originale, curato in ogni dettaglio.

Come e dove promuovi od esponi le tue creazioni?
Il web è il mio primo canale di promozione e di vendita, anche se a volte partecipo a mercatini di artigianato selezionato. Trovo che internet sia un'ottima vetrina soprattutto per i tutorial e i modelli di cucito, meno adatto ai prodotti fisici di grandi dimensioni per le spese di spedizione elevate. Per la vendita degli oggetti prediligo dunque i mercatini e il contatto diretto con le persone, che possono così toccare con mano le mie creazioni e scambiare qualche parola con me sulla storia che c'è dietro ad ogni pezzo.

Il contesto in cui vivi ha in qualche modo favorito o influenzato il tuo lavoro?
Assolutamente si! Sono cresciuta nella periferia nord di Roma, in un quartiere in cui le strade non erano asfaltate e nei campi pascolavano le pecore. Non c'era la tecnologia che c'è oggi per cui si passava molto più tempo a giocare all'aperto. Quando ero in casa guardavo la nonna cucire e aiutavo il papà nei lavori manuali. Ho sempre preferito usare le mani che impegnare la testa sui libri, era più naturale per me. Tutto questo penso sia stato un bene, mi ha aiutato a sviluppare curiosità, capacità creative e la propensione per un lavoro indipendente. Ad oggi, anche con gli studi fatti, non mi vedo proprio in uno studio dietro lo schermo di un computer.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Prima di tutto riuscire a realizzare le idee ancora sulla carta, considerando che ho più di un book pieno di scarabocchi, ho molto lavoro davanti. Voglio continuare sulla strada che ho intrapreso, farmi conoscere da quante più persone possibili e affermarmi per chi sono e per quello che amo fare. In tre parole il mio obiettivo è continuare a divertirmi, sperimentare e sorprendere!
Prova spiegare cosa vuol dire per te la realtà dell'artigianato e dell'handmade, come se parlassi a qualcuno che non si è mai avvicinato a questa realtà.
Viviamo in un'epoca in cui possiamo avere tutto e subito, ma quel tutto e subito è senz'anima. L'artigianato ha il potere di riportare in luce i valori dimenticati: passione, dedizione, cura, dettaglio, fatica, sapere, capacità, insuccessi, successi, originalità, bellezza, semplicità... Ci circondiamo di oggetti tutti i giorni, viviamo spesso in ambienti asettici, perciò quando possibile è bello avere qualcosa che scaldi l'ambiente, il cuore e stimoli i sensi.

Cosa significa per te vendere ed acquistare handmade al giorno d'oggi?
Vendere handmade al giorno d'oggi in Italia non è semplice, soprattutto perché non si sa più riconoscere, ahimè, il valore dell'inventiva e del lavoro manuale. Quando però accade che tra artigiano e acquirente ci sia intesa, ci sia sintonia, ci sia in entrambi il giusto sapere di arti preziose, si crea un campo di forza che non ha eguali e la rarità del momento ha perlomeno il pregio di aumentarne l'intensità.

Aggiungi se vuoi qualcosa per te importante che non siamo riusciti a chiederti in maniera diretta durante questa intervista.
Se sono diventata chi sono e mi sono potuta permettere il lusso di scegliere il mio lavoro e fare ciò che amo è anche grazie al sostegno costante dei miei genitori, che credono ciecamente in me e nelle mie capacità. Non dico che all'inizio non nutrissero qualche dubbio, ma è anche normale. Nella mia famiglia la manualità ha saltato una generazione, passando da mia nonna direttamente a me, ma mia madre ha idee da vendere e riesce sempre a trovare la soluzione ad ogni mio intoppo. Come quella volta in cui mi ha suggerito la spugna per i fiori per sviluppare dei modelli tridimensionali da cui ricavare un modello in stoffa... Genio!

Sito Web: johandmadedesign.blogspot.it
Shop Online: www.johandmadedesign.etsy.com
Pinterest: www.pinterest.com/johandmadesign

Chi vuole un'anticipazione sulla prossima intervista? Possiamo dire solo che parleremo di gioielli, insoliti e colorati gioielli. Curiosi?

4 commenti:

  1. Che cura e quanti dettagli in queste creature! Brava!

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  2. Che cura e quanti dettagli in queste creature! Brava!

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  3. Bellissima intervista, e i tuoi lavori mi piacciono davvero tantissimo!

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